La traduction Italienne est assurée par notre ami Médecin et Ostéopathe Désengrammeur Giuseppé GIAMI

Questo sito è dedicato alla disengrammazione osteopatica energetica e alla medicina causale.

- Introduzione

- Il concetto e la terapia

- Cosa cura la disengrammazione

- Lista disengrammatori

 

 

LA DISENGRAMMAZIONE

La disengrammazione osteopatica è una tecnica di pura osteopatia cranica che ha lo scopo di togliere i blocchi delle barriere energetiche createsi in seguito all'intrusione di un elemento esterno materiale, psicologico o emozionale e che permette il ritorno all'equilibrio biologico e alla ristrutturazione dei tessuti e degli organi. Questa procedura fa parte dell’omeostasia e quindi delle possibilità di autoregolazione dei metabolismi del corpo.

La disengrammazione è un processo fisiologico specifico che si svolge probabilmente a livello del cervello rettiliano e limbico cioè a livello delcervello primario* dell'individuo. L’azione dell’osteopata si riassume nel mettere in atto la procedura e di controllarne lo svolgimento.

Con l'osteopatia cranica effettuiamo i test e la procedura di disengrammazione del cervello. Lo studio dei meridiani energetici cinesi permette di controllare il valore dei differenti circuiti energetici prima e dopo la disengrammazione, i RISULTATI IMMEDIATI sono controllati dai nuovi test energetici effettuati dopo il trattamento.

La disengrammazione si integra con una medicina energetica che si potrebbe qualificare come causale; in effetti la ricerca dell'Intruso quindi della causa della malattia è l'elemento diagnostico primordiale, la disengrammazione stessa ne è il prolungamento terapeutico.

Questa medicina causale è di prima intenzione, efficace rapidamente nella maggior parte dei casi, di totale innocuità, indolore, senza medicine, senza contatto aggressivo e che si può praticare a qualsiasi età. È una medicina che guarisce in funzione delle possibilità energetiche del paziente e può essere considerata’ una medicina olistica di prevenzione.

* Il cervello primario è il cervello arcaico che gestisce l’insieme dei metabolismi della vita e le nostre relazioni con l’esterno. E’ un cervello “animale” e regolatore, riceve le informazioni dall’esterno e dall’interno, ne fa la sintesi e invia istruzioni tramite gli ormoni, gli enzimi, le sostanze chimiche o le proteine che regolano le nostre funzioni biologiche.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Test del sacro: permette di prendere contatto con i meridiani energetici

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L'asse cranio-sacrale: è l'asse nervoso del corpo, comprende il cranio, la colonna vertebrale e il sacro.

 

I meridiani e la disengrammazione osteopatica

I 12 meridiani del paziente e i 10 grandi gruppi alimentari vengono testati sistematicamente. Questo rapido esame da già la visione di insieme delle perturbazioni metaboliche. Il blocco di un meridiano da una sola parte ci segnala un deficit funzionale che può essere leggero mentre quando il meridiano è bloccato bilateralmente il deficit funzionale è più forte e certamente più antico.

Se l'insieme dell'energia del meridiano è interrotta su tutta la lunghezza, il problema è considerevole e può provocare perturbazioni sui meridiani che sono in relazione energetica tra di loro (coppia madre-figlio degli agopuntori).

Il meridiano può essere bloccato anche solo su una porzione ben distinta che corrisponde alla zona dolorosa. Si possono trovare anche disturbi sulle branche secondarie del meridiano incriminato.

Tutte queste indicazioni sono molto preziose per fare il bilancio della patologia. Si potrebbe trattare il meridiano con tecniche di digitopressione o tecniche di sblocco energetico osteopatico ma nella disengrammazione si lascia il meridiano nel suo stato ed è la disengrammazione stessa che ristabilisce l'equilibrio energetico del meridiano. In questo caso quest'ultimo diventa il test di riuscita del trattamento. La zona dolorosa ha beneficio dello sblocco generale del meridiano e può perdere immediatamente fino al 70% della sua virulenza.

 

 

 

Lo scopo della disengrammazione

L'inchiesta "Ma voi non avete ripetuto parecchie volte che per scoprire il colpevole è sufficiente sedersi sulla poltrona e riflettere?” Signor Bouc all’ispettore Poirot nel “L’assassinio sull’Oriente Express” di Agatha Christie.

Scopo della disengrammazione in osteopatia energetica è quello di creare una medicina globale e causale (cioè che ricerca la causa primaria della malattia) le cui radici sono l'osteopatia con i suoi test specifici energetici e con le sue correzioni. L’obiettivo è quello di liberare i blocchi energetici e di invertire i parametri patologici per aiutare il corpo a ristrutturarsi grazie alle sue possibilità omeostatiche.

L'ipotesi del concetto è che ogni malattia è legata all'origine ad una intrusione come un “bug” o un “virus” nel computer.

L'Intruso può presentarsi sotto differenti forme:

- elemento dell'ambiente esterno (condizioni di nutrimento con alimentazione troppo ricca o mal metabolizzata, importanza del clima, agenti fisici, batterici, virali, inquinamento ambientale, eventuale nocività del posto di lavoro, traumi fisici, la particolare condizione degli apparati non direttamente interessati nel fatto morboso, etc.),

- ambiente interno (età (l’energia diminuisce in maniera naturale col passare degli anni), situazione endocrina, situazione immunitaria, etc.)

- ambiente psicoaffettivo e psicoemozionale (situazione emotiva cosciente e inconscia). E’ in questo ambito che si decide spesso la guarigione o la cronicizzazione della malattia, dei miglioramenti o degli aggravamenti.

La caratteristica dell'Intruso è che il corpo e il cervello non lo accettano e stanno cercando di impedirgli di investire il corpo.

 

 

 

 

L'esempio della dell'inchiesta

 Se il cervello decide di impedire l'accesso al corpo ad un Intruso qualunque interrompe il circuito energetico che blocca l'energia del meridiano in causa. Lo scopo della disengrammazione sarà di rimettere in funzionamento il circuito dopo aver sistemato il problema dell’intrusione.

Per illustrare quest'inchiesta ecco due casi estremamente frequenti di consultazione.


1 caso: Un paziente chiede un consulto per un dolore alla spalla destra che ha da sei mesi e ribelle a ogni trattamento. Questo dolore è apparso dopo un viaggio nel quale il signore ha dovuto portare un bagaglio molto pesante; la diagnosi medica è quella di tendinite da sforzo della spalla. Ha assunto analgesici, antinfiammatori, ha effettuato kinesiterapia, infiltrazioni, agopuntura locale e sedute di osteopatia. Tutti questi trattamenti hanno portato un sollievo relativo ma incostante e il braccio ha continuato ad intorpidirsi sempre di più al punto che il signore non riesce più a pettinarsi con la mano destra. Il paziente indica un punto molto doloroso che corrisponde al 15 del Grosso Intestino, punto principale della spalla. La mano al sacro percepisce un'attrazione verso la fossa iliaca destra (sono presenti parallelamente da qualche mese anche episodi di lombalgia). La zona del cieco è contattata con l’altra mano e il sacro si blocca immediatamente. Sappiamo che questa zona è perturbata perché la paziente sente alla pressione un dolore che non sapeva di avere. Le differenti manifestazioni dell'intestino posso essere colite, costipazione, flatulenze,etc.

Ciò che unisce la zona intestinale alla spalla è il meridiano. Schiacciando l'angolo ungueale esterno dell'indice, il punto N°1, punto d'entrata del meridiano del Grosso Intestino, il sacro si blocca ed è sufficiente salire lungo il tragitto del meridiano fino alla spalla per constatare che il meridiano è molto bloccato nel suo tragitto e in particolare a livello del N°15. L'insieme degli elementi dell'inchiesta confluiscono sul fatto del blocco energetico del Grosso Intestino a destra e più precisamente sulla zona centrale zona di ingresso dell'intestino tenue verso il colon.

L’inchiesta ha determinato il luogo dell'avvenimento (il Grosso Intestino), la modalità (punto di blocco del meridiano) ma questa modalità non è ancora completa se noi non spieghiamo come si è creata la tendinite. Per il resto basta scoprire il colpevole con il suo motivo e per fare ciò bisogna seguire l'inchiesta per determinare l'avvenimento intrusivo. Noi possiamo dar sollievo a questa paziente sbloccando il meridiano incriminato sapendo che il miglioramento non sarà che provvisorio fin quando l'Intruso non sarà stato individuato ed eliminato .

 

2 caso: Faccio nel mio appartamento dei lavori di pittura. In un primo caso impiego una pittura con un odore forte e nel giro di qualche ora comincio a tossire, mi sento male e ho nausea. Il cervello ha bloccato l'energia del polmone in modo che il prodotto non entri nel corpo e ciò scatena una tosse liberatrice. In questo caso il cervello mi ha prevenuto sulla nocività del prodotto utilizzato e ha fatto in modo di evitare che penetrasse ulteriormente nei polmoni. Il cervello ha utilizzato in pieno il suo ruolo protettore, di “sentinella” e io devo solo uscire a prendere dell'aria!

Nel secondo caso impiego una pittura senza odore (di tipo acrilico), non ho fastidi sebbene il cervello ha ugualmente bloccato l’ energia del polmone, continuo a dipingere ed engrammo un'allergia alla pittura acrilica che si manifesterà forse nel giro di qualche giorno con un violento dolore nevralgico sul tragitto del meridiano.

L'inchiesta avrà determinato la causa (la pittura acrilica) e il circuito energetico bloccato (il meridiano del Polmone); sarà sufficiente disengrammare la pittura acrilica per liberare l’energia del Polmone. Il dolore del braccio scomparirà nei giorni seguenti.

È da notare che questo tipo di dolore può persistere anche diverse settimane o parecchi mesi se non c'è disengrammazione perché la molecola "pittura acrilica" ristagna nei tessuti sotto la sua forma tossica senza possibilità di essere eliminata. Il polmone resterà bloccato a livello energetico con la tendenza ad engrammare altre allergie e a diventare più fragile agli attacchi microbici e ai colpi di freddo.

 


LA DISENGRAMMAZIONE DEL TRAUMA

 Gli incidenti sulla strada, i traumi sportivi, le cadute o gli shock violenti possono creare una fissazione

emozionale o posturale che impedisce la guarigione completa degli elementi strutturali.

Il colpo di frusta è un esempio molto frequente di trauma che lascia postumi cronici; fino a quando persiste questa fissazione non ci potrà essere guarigione completa perché il cervello tiene in memoria il trauma e crea una zona di blocco energetico nella zona traumatizzata. La disengrammazione del trauma è il primo trattamento da fare prima di ogni tentativo di riarmonizzazione del corpo.

Ciò che il cervello tiene memoria è in primo luogo la paura ed è questa paura che il cervello engramma contemporaneamente ai problemi fisici.

La tecnica osteopatica di disengrammazione può togliere questa barriera prima di ogni trattamento dei disordini strutturali e facilitare il riequilibrio degli elementi. Sarebbe auspicabile effettuare la disengrammazione il più rapidamente possibile dopo il trauma in modo che il ripristino fisico possa avvenire più velocemente.

Questi grandi shock sono quasi sempre scritti nella memoria emozionale perché sono accompagnati da grande paura e da sentimenti diversi che possono rivelarsi difficile da decriptare (colpevolezza, ingiustizia, collera).

I traumi lasciano postumi importanti sia sul piano fisico che psichico. La disengrammazione completa, anche se praticata dopo anni dall'avvenimento, toglie il blocco energetico e permette la ristrutturazione dei tessuti e la cessazione del dolore che è in relazione al trauma.

 


Il concetto dell'Intruso e la psiche

 Sembra che questo concetto s'adatti bene alla nostra psiche. In effetti gli shock o i conflitti emozionali, affettivi o psichici sono strettamente legati a sentimenti di paura, ingiustizia, vergogna, colpevolezza, etc. Sono anche elementi aggressivi che ci colpiscono nel corso della nostra vita psichica e che dobbiamo integrare o sopportare in funzione della nostra energia e della nostra concezione di vita. Se sono integrati quindi accettati, l'elemento aggressivo resterà solo nella memoria intellettuale, se invece quest'elemento non è "digerito" (non ho mai digerito ciò che egli ha fatto...) questo engramma può restare scritto in permanenza nella memoria cellulare e creare un "blocco" energetico delle strutture interessate. Questa "cisti energetica" è l’Intruso che non è stato accettato.

Se un pensiero, un sentimento o una contrarietà persistono per troppo tempo, le membrane craniche subiscono tensioni e torsioni che vanno progressivamente a scompensarsi nel corpo sotto forma di contratture dolorose, spasmi viscerali o malattie organiche (si conoscono bene le coliti degli angosciati, i torcicollo dei contrariati, etc.). Tuttavia questo scompenso si farà in teoria su degli organi energeticamente fragili.

Il blocco energetico può restare silente per tanto tempo ma può risvegliarsi in seguito ad un motivo occasionale anche banale come uno sforzo che richiede bruscamente una maggiore energia nei muscoli e nei legamenti, una situazione stressante, una fragilità emozionale, una cattiva posizione, dei movimenti ripetuti…. Il dolore compare e il paziente lo metterà in relazione allo sforzo o al falso movimento mentre quest'ultimo è solo l’elemento scatenante.

Il cervello limbico saturato non potrà più adattarsi e si scompenserà violentemente verso le strutture somatiche. Sarà il punto d'inizio della malattia psicosomatica o somatica e finchè questo engramma sarà presente la malattia persisterà, malgrado i trattamenti sintomatici.

La disengrammazione psicosomatica avrà come scopo quello di liberare le membrane craniche, di limitarne gli effetti sul corpo fisico e di liberare le strutture di comando neurochimico in modo che possono ritrovare la loro funzionalità.

Questa tecnica non si sostituisce in alcun modo alla psicoterapia o alla psicanalisi. Lo scopo non è quello di risolvere la problematica del paziente ma di tentare di limitarne gli effetti sul corpo fisico. Così in questo concetto il paziente non ha neanche bisogno di verbalizzare il conflitto ma semplicemente di evocarlo mentalmente. L’osteopata segue il cammino del pensiero tramite le reazioni membranose del cranio, fa partire la procedura di disengrammazione e ne controlla lo svolgimento fino al ripristino dell'equilibrio membranoso. Questo ritorno all'equilibrio delle membrane craniche porta con sé un rilassamento delle tensioni, una diminuzione del dolore e permette di evitare che gli organi in causa subiscono per troppo tempo gli effetti negativi.

E’ evidente infine che in questo concetto la nozione di malattia psicosomatica perde ogni suo carattere peggiorativo al contrario prende in conto l'influenza preponderante dello psichico sul corpo fisico e sulla malattia.


Disengrammazione degli allergeni ambientali

L'allergia dal greco allos “ altro" e ergon ” azione" definisce perfettamente ciò che l’”io” di ogni individuo può avere come reazione nei confronti dell'ambiente. Conosciamo naturalmente le allergie più comuni come la polvere, il polline, il pelo del gatto, gli acari, le allergie alimentari o i prodotti tossici.

Sembra che ogni elemento materiale crei un campo elettromagnetico che entra in relazione con il nostro proprio campo energetico; questo campo è accettato dalle nostre cellule o sarà respinto se considerato negativo. Al di là di questa nozione possiamo globalizzare questi fenomeni dicendo che tutti gli elementi che ci circondano, anche quelli che ci compongono, creano sia un'attrazione, sia una neutralità sia una repulsione. Si può andare quindi dal cibo agli oggetti ma anche agli esseri che ci circondano fino alle onde elettromagnetiche, ai colori, ai suoni, alle variazioni climatiche, etc.

Come per tutti i test sono le modificazioni del movimento delle membrane craniche che determinano la reazione del paziente al prodotto o all’elemento presentato. La correzione si farà disengrammando il cervello seguendo un protocollo preciso in rapporto alla sostanza in causa. È evidente che questo tipo di trattamento è destinato agli allergeni che danno turbe all'equilibrio fisiologico del paziente.

I risultati sono come in altre terapie condizionate dalla qualità energetica del soggetto e dal grado di questa allergia.

LA DESENGRAMMATION
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